Amore tossico? Uno studio della relazione di coppia tra due tossicodipendenti
DOI:
https://doi.org/10.23823/jps.v5i2.90Abstract
Abstract
L’ articolo descrive un processo clinico condotto all’interno del Programma Integrato per le dipendenze patologiche e l’assistenza alle popolazioni vulnerabili del DSM-DP di Bologna .
L’intervento è stato effettuato con l’obiettivo di rivolgersi ad una coppia di utenti tossicodipendenti afferenti al servizio e si è avvalso di sedute di coppia e individuali.
La domanda iniziale è legata prevalentemente al supporto farmacologico mediante terapia sostitutiva e la tendenza ad espletare modalità relazionali tossicofiliche con richieste di farmaci aggiuntivi.
La scelta di effettuare settimanalmente incontri sia con la coppia che individuali ha aperto alla possibilità di inscrivere il tema della dipendenza e della marginalità sociale all’interno delle storie familiari di ciascuno, conferendo loro una nuova cornice di senso e favorendo un aggancio relazionale col servizio.
Il lavoro ha prodotto la diminuzione delle modalità tossicomaniche, la ricerca di senso sia nella relazione di coppia sia nei confronti del servizio, non subordinata all’acquisizione ed assunzione di una sostanza, e la “creazione” di uno spazio psichico propedeutico alla rielaborazione del concetto sia di relazione che di individualità nello stare nel mondo.
Parole chiave: coppia, tossicodipendenza, doppia diagnosi, emarginazione sociale, invischiamento
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- 2021-11-24 (3)
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