Storie di Migrazione. Il lavoro dello Psicologo nei centri d’accoglienza
DOI:
https://doi.org/10.23823/jps.v4i1.69Abstract
Questo lavoro intende affrontare le implicazioni psicologiche del fenomeno migratorio. In questo momento storico, lo straniero è associato al pericolo ed è foriero di un potenziale distruttivo che travalica ogni confine.
Il rischio è di considerare gli stranieri come una massa indifferenziata (Dambone, Monteleone, 2019). Questo processo, fortemente spersonalizzante, determina un meccanismo pericoloso, che influisce negativamente sulla pacifica convivenza e sulla condivisione di spazi sociali tra persone di etnie differenti.
Questo articolo descrive ciò che accade nei centri di accoglienza, osservando i processi interni che accompagnano la scelta migratoria, nonché le difficoltà, pratiche ed emotive, in cui incorrono i migranti e gli operatori.
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