La trasformazione del setting terapeutico: dall’individuo alla coppia
DOI:
https://doi.org/10.23823/jps.v6i1.101Abstract
L’articolo descrive un processo clinico individuale mirato all’individuazione e differenziazione del soggetto dalla sua famiglia di origine e la conseguente trasformazione del setting terapeutico con l’inclusione del partner.
È un giovane adulto a fare richiesta di terapia personale, intrappolato nella propria famiglia d’origine, giudicato e criticato dai genitori, non riesce ad andare avanti con la propria vita.
È in una relazione di coppia da più di tre anni e i due aspettano una figlia, ma i suoi genitori non lo accettano e spingono per un aborto. Il paziente è sicuro di dover scegliere, rinunciando alla propria famiglia d’origine o a quella che sta costruendo.
Il lavoro terapeutico ha permesso di dar parola alle sue voci interne, al mondo relazionale introiettato e rivissuto, ripercorrendo la sua storia, la sua biografia, all’interno di una cornice trigenerazionale. L’evoluzione della terapia ha permesso un dialogo diverso tra il paziente e i suoi genitori, una posizione differente con la propria compagna e, di conseguenza, la possibilità di coniugare passato e futuro. I rapporti tra la famiglia di origine e la coppia hanno avuto un’evoluzione positiva, così come la definizione personale e professionale del paziente.
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