La valutazione psicodiagnostica di un’organizzazione patologica: un case report di una trasmissione sintomatica transgenerazionale

Autori

  • Federica Colombo Psicologa, Psicoterapeuta in formazione presso Ecopsys, Università Suor Orsola Benincasa - Napoli (Italia)
  • Vanessa Errico Psicologa e psicoterapeuta, Psychoanalytic Psychotherapy in Health and Related Public Services
  • Tiziana Salvati Psicologa e Psicoterapeuta, Università Suor Orsola Benincasa, Napoli (Italia)

DOI:

https://doi.org/10.23823/9npts364

Parole chiave:

Ansia, depressione, trasmissione transgenerazionale, legame familiare, psicodiagnosi

Abstract

I vissuti di ansia e depressione possono presentarsi nei membri dei contesti familiari quasi come fossero ereditati di generazione in generazione, seguendo strade impervie e sotterranee.

I legami familiari sono come fili invisibili che talvolta diventano vere e proprie catene sacrificali, nella misura in cui taluni soggetti possono sentirsi intrappolati in vissuti emotivi, obblighi, meriti, debiti e crediti, seguendo regole non scritte allo scopo di mantenere uno stato di omeostasi (Boszormenyi-Nagy & Spark, 1973; Jackson, D.D., 1957).

La trama di questi legami è un intreccio che può rappresentare, da un lato, una rete di supporto per gli individui, ma che può anche rischiare di limitarne la libertà, diventando una prigione emotiva nei momenti difficili della vita familiare. Eventi improvvisi, detti paranormativi- come, ad esempio, la morte di un membro, una separazione, un grave problema di salute, un trasferimento- possono sconvolgere l’equilibrio familiare, causando forte stress e mettendo a dura prova i soggetti di un sistema, costringendoli al riadattamento.

Secondo alcuni autori (Bowen, 1980), è proprio in tali circostanze che uno o più membri si ritrovano a fare i conti con vissuti non elaborati, dolori celati, congelati, mai espressi o mai compresi dal sistema.

Il presente articolo descrive il caso clinico di Flora, una donna di quarant’anni, che giunge al Centro Clinico Ecopsys di Napoli nel mese di febbraio 2025, presentando uno stato emotivo, caratterizzato da livelli significativi di ansia e tristezza, mentre, dal punto di vista delle relazioni, descrive problemi coniugali con il marito Michele.

Mediante l’ausilio dei colloqui clinici e di strumenti diagnostici, è stato possibile rilevare la presenza della trasmissione transgenerazionale di stati somatici, psicopatologici e di possibili atteggiamenti mentali atti a preservare la percezione idealizzata dello sguardo genitoriale.

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Pubblicato

2025-11-20

Fascicolo

Sezione

Casi clinici

Come citare

La valutazione psicodiagnostica di un’organizzazione patologica: un case report di una trasmissione sintomatica transgenerazionale. (2025). Journal of Psychosocial Systems, 9(2), 43-54. https://doi.org/10.23823/9npts364

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