Guarire attraverso il dialogo.
Un'esperienza di dialogo aperto vissuta da uno psichiatra alle prime armi
DOI:
https://doi.org/10.23823/z9hz2v13Parole chiave:
Dialogo aperto, pratiche dialogiche, Ponti di Vista, gruppi, polifoniaAbstract
Questo articolo esplora il potere trasformativo delle pratiche dialogiche, in particolare nel contesto del Dialogo Aperto. La seguente è una narrazione di questa esperienza vissuta con e attraverso il collettivo di "Ponti di Vista", un gruppo di operatori della salute mentale che cercano di convogliare realtà diverse nel contesto più generale del benessere mentale e di comunità al di là dei confini accademici. Attraverso gli incontri con le pratiche del Dialogo Aperto, caratterizzate dalla trasparenza, dalla tolleranza dell'incertezza e dall'accento sul focus relazionale, l'articolo chiarisce i principi fondamentali e gli elementi chiave delle pratiche dialogiche. Sottolinea l'importanza del dialogo inclusivo tra terapeuti, membri della famiglia e reti sociali, enfatizzando l'ascolto attivo e la risposta alle narrazioni dei clienti. La narrazione riflette inoltre sull'impatto degli approcci dialogici nel favorire la comprensione reciproca, l'empowerment e la cura collaborativa. Attingendo dall'esperienza a Caltagirone, in Sicilia, l'articolo sottolinea l'importanza di coltivare legami emotivi e creare reti di supporto all'interno dei contesti di cura della salute mentale. Conclude con riflessioni sulle sfide e sulle potenzialità dell'integrazione delle pratiche dialogiche nei servizi pubblici di salute mentale, sostenendo una riformulazione del legame sociale attraverso l'empatia e il dialogo trasformativo.
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