“Il mestiere impossibile”: Un’esperienza di formazione nei contesti scolastici.
DOI:
https://doi.org/10.23823/jps.v1i2.20Palabras clave:
Insegnanti, mestiere impossibile, esperienza di formazione, contesto istituzionale scolastico, gruppo esperenziale, osservazioni, psicoanalisi, teoria sistemico-relazionale Teachers, impossible profession, training experience, institutional school contexResumen
L’insegnante vive tutte le difficoltà della contemporaneità, tentando di adeguare il proprio ruolo, la propria professionalità e la propria soggettività, alle richieste dell’altro. Questo contributo descrive un lavoro di formazione, realizzato da un team di psicologi e psicoterapeuti, rivolto a gruppi di docenti di diversi istituti scolastici italiani, che ha aperto una riflessione sulla funzione dell’insegnante di oggi, alle prese con un sistema relazionale ampio. Il valore aggiunto a questo processo formativo è stato il coniugare la teoria psicoanalitica e quella sistemico-relazionale come strumenti trasformativi, applicati ad un contesto istituzionale differente dai classici contesti di cura. Elevato è stato l’interesse degli insegnanti all’approccio proposto che, più che fornire risposte o soluzioni, ha costruito e fatto emergere domande.
Abstract Inglese
This work describes a training experience, carried out by a team of psychologists and psychotherapists, addressed to groups of teachers in various Italian schools. The idea of this training, proposed by Collegio Europeo di Scienze Psicosociali – ECOPSYS and titled “Il mestiere impossibile. Insegnare nella contemporaneità” (The impossible profession. Teaching in contemporaneity) was born from a reflection on the role of teachers today. They live all the difficulties of contemporaneity, trying to adapt their roles, their professionalisms and their subjectivities, to the demands of the other.
The teacher's interest in the proposed approach was high: 99 of them taken part to training, in three different Italian regions. The course tried to built and emerge questions instead to give answers or solutions. The added value to this training process was to combine psychoanalytic and systemic theories as transformative tools applied to an institutional context, different from the care contexts.
Descargas
Referencias
Bateson G., (1972), Steps to an ecology of the mind, Chandler. Ed. It. Verso un’ecologia della mente, Milano, Adelphi, 1995.
Freud S., (1937), Analisi terminabile e interminabile, Bollati Boringhieri, Torino, 1977.
Lacan J., (1957/1958), Il seminario. Libro V. Le formazioni dell’inconscio. Biblioteca Einaudi, 2004.
Lo Verso G., Papa M., (1995), Il gruppo come oggetto di conoscenza e la conoscenza di gruppo, in Di Maria F. e Lo Verso G., a cura di, La psicodinamica dei gruppi. Teorie e tecniche, Raffaello Cortina, Milano.
Minuchin S., (1977), Famiglie e terapia della famiglia. Editore Astrolabio
Recalcati M., (2014), L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento. Giulio Einaudi Editore, Torino.
Vogliolo C., Capone D., Puleggio A., (2012), La scultura del gruppo, in Dalla scultura alla rappresentazione spaziale della famiglia. Trasmissione transgenerazionale, evocazioni, emozioni nella formazione e in psicoterapia. Armando editore.
Von Bertalanffy L., (1968), General Systems Theory, New York, Braziller. Ed. It. Teoria generale dei sistemi, Istituto Librario Internazionale, 1971.
Watzlawick P., Helmick Beavin J, Jackson D. D., (1997) Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma.
Whitaker C. A. - Bumberry W. M., (1989), Dancing with the family. A symbolic-experiential approach. Ed. It. Danzando con la famiglia. Un approccio simbolico-esperienziale. Casa Editrice Astrolabio - Ubaldini, Roma, 1989.
Descargas
Publicado
Número
Sección
Licencia
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poichè può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).